Si svolgerà in due diverse serate (venerdì 25 e sabato 26 novembre 2011) presso l’ITC Teatro (via delle Rimembranze 26, a San Lazzaro di Savena) la quarta edizione della rassegna Ritagli di tempo, quest’anno dedicata alla ricostruzione del 1971.
Promossa dall’Associazione Culturale “Ludovico Geymonat” e dall’ITC Teatro, in collaborazione con la sede Rai dell’Emilia-Romagna e l’Ufficio Teche nazionale della Rai, con il contributo degli assessorati alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e del Comune di San Lazzaro di Savena, la rassegna ha come principale obiettivo quello di offrire al pubblico, in maniera divulgativa e non accademica, un parziale recupero di quella memoria storica oggi sempre più evanescente e lontana dalle conoscenze di intere generazioni.
Partendo dal presupposto in base al quale il recupero della memoria storica, specie di quella recente, è necessario a capire il presente e a progettare il futuro, Ritagli di tempo intreccia voci e forme espressive diverse, ruotando intorno ai principali avvenimenti sociali, politici e culturali legati all’anno preso in esame.
Come nelle edizioni precedenti, il filo conduttore delle due serate coincide con un testo scritto e narrato sul palco da Stefano Tassinari, intervallato dagli interventi musicali del gruppo romano dei Têtes de Bois (che proporranno dal vivo i rifacimenti di dodici brani del 1971, opera di formazioni e cantanti dell’epoca, dai Doors a Cat Stevens, da Carol King a Leo Ferré, passando per Fabrizio De André, gli Stormy Six, Joan Baez, Claudio Lolli, Ornella Vanoni e altri ancora), dalla proiezione di immagini originali curate da Luca Gavagna e/o tratte dall’Ufficio Teche della Rai, dalla lettura di testi da parte degli attori Giovanni Dispenza e Paola Roscioli, nonché dall’intervento di alcuni ospiti, testimoni e protagonisti, a vario titolo, di quell’epoca.
Nel caso specifico, venerdì 25 gli ospiti saranno il fondatore del gruppo musicale degli Stormy Six, Franco Fabbri, e il giornalista Valentino Parlato (tra i fondatori del quotidiano il Manifesto, uscito per la prima volta nell’aprile del 1971), mentre sabato 26 a partecipare alla serata sarà il cantautore bolognese Claudio Lolli, che proprio nel 1971 registrò il suo album d’esordio, Aspettando Godot.
Tanti gli avvenimenti del 1971 che verranno raccontati nel corso delle due serate: dal pericoloso consolidamento della Loggia P2 alla crescita esponenziale della cosiddetta “Strategia della tensione”, dalla scomparsa di musicisti quali Jim Morrison, Louis Armstrong e Igor Stravinsky alla nascita ufficiale del movimento antipsichiatrico di Franco Basaglia e altri, da fatti di cronaca quali il rapimento di Milena Sutter e l’omicidio del procuratore Scaglione al genocidio compiuto dal dittatore Idi Amin Dada, dalla vittoria del Nobel per la Letteratura da parte di Pablo Neruda alla vittoria dell’Oscar, come miglior film straniero, di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, a tanti altri eventi.
Biglietti: posto unico € 7,00 - abbonamento a 2 serate € 10,00
ITC Teatro di San Lazzaro
Via Rimembranze 26
40068 San Lazzaro di Savena (BO)
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